sabato 15 giugno 2019

TYSC 2019: 3° classificata la Scuola Secondaria di Primo Grado Levico Terme.

Trentino Young Scientist Challenge - edizione 2019.
Tre alunni della prima media sez. C dell'I.C. Levico Terme hanno conquistato il terzo posto!
Giada Pedrin, Thomas Iacob e Michele Giacomoni alla premiazione con le autorità. 
La sfida, che si basa sull’iniziativa di successo internazionale Young Scientist, ha l’obiettivo di avvicinare studenti e studentesse di scuola secondaria di primo grado al mondo scientifico attraverso l’approccio metodologico del learning by doing (imparare facendo).


L’esperienza, basata sul lavoro in gruppi efficaci e cooperativi, è finalizzata a sviluppare competenze cognitive attraverso la tecnologia e le scienze con l’obiettivo di stimolare creatività, pensiero critico, collaborazione e comunicazione. (cit. unitn.it)

Le scuole che hanno aderito all’edizione 2019 sono:
  • Scuola Secondaria di 1° grado "G. Bresadola"
  • Istituto comprensivo di Levico Terme
  • Scuola Secondaria di 1° grado «dell'Argentario»
  • Istituto Comprensivo Mezzolombardo-Paganella
  • Istituto Comprensivo Pergine 2
La presentazione al Muse: materiali, cartelloni e Powerpoint. 
Il progetto proposto da Giada Pedrin, Thomas Iacob e Michele Giacomoni ha  conquistato il terzo posto su oltre 300 progetti in gara.

Vi illustriamo brevemente il progetto.

Il titolo: "BARCHETTA A MOTORE" Principio di azione e reazione.

I componenti utilizzati nel progetto. 
I nostri tre alunni hanno voluto verificare, con prove sperimentali, alcune loro ipotesi in merito alla relazione che intercorre tra le dimensioni di un'elica e la velocità di avanzamento di una barca a motore.

In sintesi hanno trovato, seguendo una procedura sperimentale, che raddoppiando la superficie di un'elica, la velocità della barchetta non raddoppia tenendo lo stesso motore.

Per arrivare a queste conclusioni hanno realizzato un modellino di barchetta in polistirolo e gli hanno montato un motorino elettrico giocattolo di recupero. Hanno poi montato tre eliche di superficie differente: sono stati cronometrati, in una vasca, i tempi di percorrenza della barchetta con le tre differenti eliche.

Le tre eliche utilizzate nell'esperimento. 
Il terzo principio della dinamica dice che ad ogni azione corrisponde un'azione eguale e contraria.

Perché dunque raddoppiando l'elica non è raddoppiata la velocità?

Perché la potenza del motore è rimasta la stessa, è solo cambiata la superficie con la quale veniva trasmessa detta potenza all'acqua.

Ma perché passando dall'elica più piccola alla più grande c'è stato un certo miglioramento?
Sull'asse delle ascisse la superficie delle eliche (cm2) e sulle ordinate il tempo di percorrenza (s). 

Perché la modalità di trasmissione della potenza era migliore utilizzando una superficie di trasmissione maggiore.

L'elica migliore per quel motore e quella barchetta, guardando il grafico, è quella più grande, anche se non garantisce risultati secondo le ipotesi iniziali...

Questi tre ragazzi, alla ricerca del terzo principio della dinamica, hanno utilizzato, nel loro progetto, il metodo scientifico sperimentale.

Hanno proprio imparato facendo!

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